giovedì 27 settembre 2012

Arrivederci Professore!



E' mancato oggi, all'età di 81 anni, lo storico Piero Melograni, illustre professore e fine intellettuale. Quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di assistere alle sue lezioni, di studiare sui suoi libri hanno potuto ammirarne preparazione e cultura. Dopo una breve esperienza in Parlamento decise di non candidarsi più per la delusione maturata: un esempio, in una Italia da sempre impegnata a rincorrere il potere.

mercoledì 12 settembre 2012

Il 13 Ottobre, a Roma, si marcia per la Libertà

V MARCIA INTERNAZIONALE
PER LA LIBERTA’

DELLE MINORANZE E DEI POPOLI OPPRESSI

BARCELLONA, BERLINO, BRUXELLES, PARIGI, ROMA
SABATO 13 OTTOBRE, ORE 15



L’Associazione di cultura liberale SOCIETA’ LIBERA, indipendente ed apartitica, promuove la salvaguardia del principio di Libertà intesa come diritto individuale e di autodeterminazione dei Popoli.
Società Libera, coerente con la sua concezione del liberalismo che riconosce supremazia e centralità alla Persona e ai suoi diritti naturali, da cinque anni organizza la Marcia Internazionale per la Libertà, manifestazione silenziosa volta a mobilitare l’opinione pubblica in difesa della libertà delle minoranze e dei popoli oppressi.
A fronte del peggioramento nel mondo della situazione dei diritti umani, ritiene che non basta più esprimere generiche solidarietà e manifestare per singole situazioni.
E’ tempo che in Europa si riempiano le piazze di gente consapevole. E’ tempo che l’Occidente si scuota e mobiliti concretamente interesse e coscienza sulle condizioni di centinaia di milioni di uomini. E’ tempo che l’Europa e gli organismi soprannazionali vengano sollecitati ad assumere posizione a tutela delle minoranze.
E’ tempo che l’Europa istituisca la Giornata Europea per la Libertà delle Minoranze e dei Popoli oppressi.
Con questi intendimenti Società Libera si appella alle genti d’Europa, alle comunità delle Minoranze e dei Popoli oppressi e agli organi d’informazione affinchè si sviluppi un vasto e unitario movimento di mobilitazione, in grado di far comprendere che la difesa dei Diritti Umani è una priorità internazionale.

CINQUE CITTÀ MARCIANO INSIEME PER LA DIFESA DEI DIRITTI UMANI

martedì 26 giugno 2012

Italia da rifare


Sì, l'Italia è proprio da ricostruire. Nemmeno i muri maestri possono essere recuperati. Politiche dissennate, politici dissennati e giù a cascata l'intera popolazione...Un qualsiasi lettore apre il giornale e legge che al Classico di quasi tutte le città, nei giorni scorsi, la versione della maturità - un brano di Aristotele -, giudicata troppo difficile, viene tradotta dai professori commissari e fatta girare tra i ragazzi maturandi, apertamente. Tutto normale per genitori, ragazzi, stessi professori, presidi ed altri commissari presenti! Nessuno scandalo. Abituiamo i ragazzi ad essere disonesti per tutta la vita, visto che l'esame di maturità dovrebbe, oltre che accertare la preparazione, simulare l'insieme di prove che ciascuno si troverà poi ad affrontare nel corso della vita.  Che siano esami universitari o prove di concorsi pubblici. Tutto passato in silenzio. Tanto poi c'è la partita che monopolizza le attenzioni di tutti e scatena caroselli patetici. I titoli e le considerazioni sono per i nostri ragazzi del pallone, che ci fanno gonfiare il petto di orgoglio patrio, dimentichi di scandali, scommesse e partite combinate. Non può proseguire questo modo di fare; non possono continuare ad operare queste persone. Con uno sforzo oltre l'umano tentiamo di recuperare almeno la capacità di indignarci, perché continuiamo a volere bene all'Italia, nonostante tutto.

mercoledì 13 giugno 2012

Convegno di Società Libera su Stato e criminalità

Società Libera, Associazione di cultura liberale, organizza un convegno sul tema Stato e Criminalità, presso il Santuario casertano di Casapesenna, situato in una enclave della camorra, dominata dal clan malavitoso dei Casalesi. Studiosi della materia e massimi rappresentanti delle Istituzioni impegnati quotidianamente nel contrasto all’anti-Stato si confronteranno e dibatteranno sull’argomento, salutati dal Vescovo di Aversa ed introdotti nelle loro analisi dal Direttore di Società Libera, Vincenzo Olita.
L’iniziativa è eclatante, non solo per il tema che si affronta e per la competenza indubbia dei relatori, ma soprattutto per il fatto - mai avvenuto finora - che l’evento si svolgerà in un Santuario, Sacro,  oltre tutto e forse prima di tutto collocato in un altro santuario, laico e malavitoso, a forte connotazione criminale, come è  il territorio dominato dai clan camorristici dei Casalesi. 
Molti penseranno ad una sorta di sfida da parte dello Stato nei confronti dell’altro stato; come dire: veniamo a casa vostra, portando dietro chi sa tutto di voi e non teme alcunché, alcuna persona, alcun luogo. Può essere. Certamente. Il fatto importante, secondo noi, è che in anni in cui per la severa congiuntura tutti - Istituzioni e privati - hanno proceduto a tagliare grossolanamente ed ubiquamente, Società Libera continua a promuovere la Cultura, con l’organizzazione di eventi, la presentazione di lavori di indagine, la realizzazione di iniziative uniche ed originali come la prossima presso Caserta, o come le trascorse presso Roma, Milano, Firenze, Bruxelles, sempre su temi di rilievo e di attualità.
Continueremo a seguire le iniziative di Società Libera e le divulgheremo il più possibile perché le riteniamo occasioni importanti di arricchimento individuale e di promozione tangibile di quella Cultura da più parti dimenticata.
Al riguardo, auspichiamo che gli atti del convegno presso Casapesenna possano essere ricompresi in un volume, che possa essere a disposizione di quanti nel nostro Paese vogliono davvero essere informati sull’attualità e cercano l'approfondimento esperto su temi rilevanti.

LINK:  http://www.societalibera.org/it/iniziative/20120630_statoecriminalita.htm

sabato 26 maggio 2012

Vatican-gate

Altro colpo alle vocazioni!

Ancora su Nicolas



Beh, i tacchi alle scarpe li aveva davvero; la modella a fianco anche, indubbiamente; pretendeva inquadrature solo frontali, specie in TV. Mi chiedo allora: perché rideva tanto di Berlusconi? E soprattutto: dove si trova ora?

mercoledì 7 marzo 2012

Anna Politkovskaja


Un fiore spontaneo e prezioso crudelmente reciso. Questo post è per te, Anna, e per tutte quelle persone che come te, hanno avuto forza d'animo per parlare e farsi ascoltare. Anche in Russia.

giovedì 1 marzo 2012

ITALIA MONDO

Riprendo l’attività del mio blog e mi guardo tutt’intorno, in questa ultima giornata di Febbraio. Assisto con interesse e curiosità alla corsa dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti: ogni giorno apprendo un nuovo insegnamento di democrazia da chi sa vincere, ma anche gestire con controllo le sconfitte. AMMIRAZIONE. In Tibet continuano le proteste delle minoranze oppresse, attraverso manifestazioni autolesionistiche che arrivano sino al suicidio: NON LASCIAMOLI PIU’ SOLI. In Africa l’opposizione alle politiche di governi autoritari prosegue senza conseguire considerevoli riscontri e senza riuscire a destare l’attenzione o la sola curiosità della pubblica opinione internazionale (figurarsi della governance internazionale): LE VOSTRE BATTAGLIE, SONO ANCHE LE NOSTRE. Dalla Germania continuano ad arrivare addestramenti di democrazia a tutti noi: i governanti teutonici insegnano al mondo l’applicazione dell’istituto delle dimissioni. In Italia è solo evocato, minacciato e fatto temere: perché non PRESENZIAMO ALLE LORO LEZIONI? In Italia, appunto: il titolato comandante di una nave da crociera improvvisa una manovra sciagurata e provoca una strage di persone e probabilmente ambientale. I giornali di tutto il mondo assistono all’evento e ci mettono in ridicolo, dati anche i tratti tipicamente italiani della vicenda: irresponsabilità/leggerezza senza steccati, una persona di potere, una bella di turno, la corsa al suo compiacimento, la fuga al momento della responsabilità per le proprie condotte, il solito contorno di gossip, avvocati, pianti e perizie. Hanno ragione i media internazionali a deriderci? Forse sì, ma sappiano che certi personaggi rappresentano solo se stessi e non una nazione o i suoi abitatori. Il Governo “tecnico” italiano legifera con solerzia e metodo, ma quello che tesse di giorno viene guastato dalle corporazioni la sera. Scopriamo poi che i Ministri, per la maggior parte professori, hanno redditi superiori a quello dei calciatori di A (dei fuoriclasse, intendo, non dei mediani gregari) e numero di proprietà da computare solo con un abaco, vistane la quantità, la diversificazione e la diffusione sul territorio. Se sento ancora qualcuno dire che i professori in Italia sono sottopagati, prendo ad offenderlo! Giuro! Tanta solidarietà a quei lavoratori che ogni giorno lottano per mantenere il proprio posto di lavoro, contro decisioni dissennate della proprietà, politiche folli di delocalizzazione, mancanza tutta italiana di una politica industriale seria e lungimirante. SERRATE I DENTI. SIETE PERSONE MERAVIGLIOSE. Provo profonda disapprovazione per quanto sta succedendo in Val Susa, luogo in cui alcuni sediziosi, tentando di opporsi ai lavori per la realizzazione dell’alta velocità, con quotidianità si allenano nella corsa al disprezzo, al dileggio, all’offesa, all’aggressione dello Stato, rappresentato nell’occasione dalle nostre Forze Armate e di Polizia. Sappiate, indignati, componenti dei comitati, pacifisti in abbigliamento mimetico che non potete continuare ad eleggere rappresentanti delle Istituzioni Nazionali, Regionali e Locali favorevoli all’esecuzione dei lavori e poi scendere per le strade a protestare con blocchi, pietre, pianti e lamentazioni. Abbiate cognizione che non esistono supplementi alla democrazia, né tantomeno suoi prodotti sostitutivi: le decisioni spettano a chi è democraticamente eletto, il quale prima delle elezioni dichiara il suo punto di vista in merito ad un argomento con chiarezza e puntualità. Rifletteteci un po’ allora, indomiti protestatori, in fondo il concetto non è tanto più difficile, trasposto in aritmetica, di una semplice operazione del tipo:
1+1= 2. Chiaro?
Ultimo argomento: l’Italia non può rimanere chiusa intere settimane, causa neve. I responsabili dei disservizi dei giorni scorsi ripassino, la sera, le lezioni basilari di protezione civile e pronto intervento.