Riprendo l’attività del mio blog e mi guardo tutt’intorno, in questa ultima giornata di Febbraio. Assisto con interesse e curiosità alla corsa dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti: ogni giorno apprendo un nuovo insegnamento di democrazia da chi sa vincere, ma anche gestire con controllo le sconfitte. AMMIRAZIONE. In Tibet continuano le proteste delle minoranze oppresse, attraverso manifestazioni autolesionistiche che arrivano sino al suicidio: NON LASCIAMOLI PIU’ SOLI. In Africa l’opposizione alle politiche di governi autoritari prosegue senza conseguire considerevoli riscontri e senza riuscire a destare l’attenzione o la sola curiosità della pubblica opinione internazionale (figurarsi della governance internazionale): LE VOSTRE BATTAGLIE, SONO ANCHE LE NOSTRE. Dalla Germania continuano ad arrivare addestramenti di democrazia a tutti noi: i governanti teutonici insegnano al mondo l’applicazione dell’istituto delle dimissioni. In Italia è solo evocato, minacciato e fatto temere: perché non PRESENZIAMO ALLE LORO LEZIONI? In Italia, appunto: il titolato comandante di una nave da crociera improvvisa una manovra sciagurata e provoca una strage di persone e probabilmente ambientale. I giornali di tutto il mondo assistono all’evento e ci mettono in ridicolo, dati anche i tratti tipicamente italiani della vicenda: irresponsabilità/leggerezza senza steccati, una persona di potere, una bella di turno, la corsa al suo compiacimento, la fuga al momento della responsabilità per le proprie condotte, il solito contorno di gossip, avvocati, pianti e perizie. Hanno ragione i media internazionali a deriderci? Forse sì, ma sappiano che certi personaggi rappresentano solo se stessi e non una nazione o i suoi abitatori. Il Governo “tecnico” italiano legifera con solerzia e metodo, ma quello che tesse di giorno viene guastato dalle corporazioni la sera. Scopriamo poi che i Ministri, per la maggior parte professori, hanno redditi superiori a quello dei calciatori di A (dei fuoriclasse, intendo, non dei mediani gregari) e numero di proprietà da computare solo con un abaco, vistane la quantità, la diversificazione e la diffusione sul territorio. Se sento ancora qualcuno dire che i professori in Italia sono sottopagati, prendo ad offenderlo! Giuro! Tanta solidarietà a quei lavoratori che ogni giorno lottano per mantenere il proprio posto di lavoro, contro decisioni dissennate della proprietà, politiche folli di delocalizzazione, mancanza tutta italiana di una politica industriale seria e lungimirante. SERRATE I DENTI. SIETE PERSONE MERAVIGLIOSE. Provo profonda disapprovazione per quanto sta succedendo in Val Susa, luogo in cui alcuni sediziosi, tentando di opporsi ai lavori per la realizzazione dell’alta velocità, con quotidianità si allenano nella corsa al disprezzo, al dileggio, all’offesa, all’aggressione dello Stato, rappresentato nell’occasione dalle nostre Forze Armate e di Polizia. Sappiate, indignati, componenti dei comitati, pacifisti in abbigliamento mimetico che non potete continuare ad eleggere rappresentanti delle Istituzioni Nazionali, Regionali e Locali favorevoli all’esecuzione dei lavori e poi scendere per le strade a protestare con blocchi, pietre, pianti e lamentazioni. Abbiate cognizione che non esistono supplementi alla democrazia, né tantomeno suoi prodotti sostitutivi: le decisioni spettano a chi è democraticamente eletto, il quale prima delle elezioni dichiara il suo punto di vista in merito ad un argomento con chiarezza e puntualità. Rifletteteci un po’ allora, indomiti protestatori, in fondo il concetto non è tanto più difficile, trasposto in aritmetica, di una semplice operazione del tipo:
1+1= 2. Chiaro?
Ultimo argomento: l’Italia non può rimanere chiusa intere settimane, causa neve. I responsabili dei disservizi dei giorni scorsi ripassino, la sera, le lezioni basilari di protezione civile e pronto intervento.
1+1= 2. Chiaro?
Ultimo argomento: l’Italia non può rimanere chiusa intere settimane, causa neve. I responsabili dei disservizi dei giorni scorsi ripassino, la sera, le lezioni basilari di protezione civile e pronto intervento.
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